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Con Ella e John alla ricerca di Hemingway

Esce in questi giorni nelle sale il nuovo film di Paolo Virzì: “Ella & John (The Leisure Seeker)” con Helen Mirren e Donald Sutherland, primo lungometraggio interamente girato in America, del regista de "La Bella Vita" e "Ovosodo", presentato all’ultima Mostra di Arte Cinematografica di Venezia.


Si tratta della storia, liberamente ispirata all'omonimo romanzo di Michael Zadoorian (in viaggio contromano; ed. Marcos y Marcos), del viaggio che, contro il parere di medici e familiari, affrontano due anziani, Ella e John, afflitti da vari problemi di salute, con un vecchio camper chiamato "leisure seeker".


I due imboccano la Route 1, in direzione Key West, seguendo le tracce di Hemingway, alla ricerca di un passato che vive ancora nitido nei loro ricordi, ma le cui immagini giorno dopo giorno si affievoliscono sempre di più.


Film che toccano il tema dell’Alzheimer, ce ne sono molti, e alcuni sono stati dei veri capolavori. Ma questa pellicola Virzì non entra, a mio parere, in confronto con nessun film precedente. La malattia, la vecchiaia, il fine vita sono raccontati con sensibilità e profondità, ma senza essere messi troppo “al centro” della scena. Virzì racconta un viaggio, in cui può immedesimarsi probabilmente ogni spettatore, di ogni età. Ella e John sono trasgressivi e profondamente rivoluzionari nell’inseguire la libertà, la loro libertà, che come dice la canzone di Janis Joplin, che ritorna più volte nella pellicola, “è solo un altro modo per dire "non aver più nulla da perdere".



E in particolare proprio Ella, interpretata magistralmente da Hellen Mirren, che per questo ruolo ha avuto la nomination ai Golden Globe, non ha paura di vedere ogni giorno il bicchiere mezzo pieno, per raggiungere il proprio “happy ending”. Autori della sceneggiatura sono Francesca Archibugi, Francesco Piccolo, Stephen Amidon e lo stesso Virzì.


Il film sarà sugli schermi a partire dal 18 Gennaio 2018

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