Tre Manifesti a Ebbing Missouri: da Venezia alla notte dei Golden Globe!
I film protagonisti a Venezia74 hanno raccolto complessivamente sei premi nella notte dei Golden Globe, contro gli otto dello scorso anno, anche se si tratta comunque di alcuni dei riconoscimenti più "pesanti" in prospettiva di un’altra notte, quella degli Oscar, che si terrà il prossimo 4 Marzo, al Dolby Theatre di Los Angeles.
Un po' a sorpresa "Tre Manifesti a Ebbing Missouri", di Martin McDonagh, che a Venezia era stato premiato con l'Osella per la miglior sceneggiatura, batte il Leone d’oro “La Forma dell’Acqua” di Guillermo del Toro per quattro a due!. La storia cruda di una madre che, sullo sfondo della provincia americana, lotta per trovare il colpevole della violenza e dell’uccisione della figlia, ha avuto la meglio sulla poetica favola della bella innamorata del "mostro della laguna".
Guillermo del Toro a Venezia74 - Foto di Pietro Gallina
“Tre Manifesti”, come è stato amichevolmente chiamato dai presentatori, nomination dopo nomination, raccoglie meritatamente i premi per miglior film drammatico, miglior sceneggiatura, miglior attrice in un film drammatico (la fantastica Frances McDormand) e miglior attore non protagonista (Sam Rockwell). D’altro canto Guillermo del Toro trionfa come miglior regia e miglior colonna sonora (del francese Alexandre Desplat).
Frances McDormand, fotografata a Venezia da Rossana Viola @rossviola
Senza togliere nulla allo splendido film di McDonagh, che uscirà in italia il prossimo 18 Gennaio, sicuramente il personaggio della donna forte che combatte contro tutto e tutti è risultato sulla stessa lunghezza d’onda del tema della serata, nella quale dal total black delle attrici presenti, agli interventi delle presentatrici (memorabile la reunion di Thelma e Louise – Geena Davis e Susan Sarandon) al discorso di chiusura di Barbara Streisand, tutto parlava di violenza e discriminazione delle donne, un tema che quest’anno è stato particolarmente di attualità.
E infatti agli Oscar Del Toro e McDonagh dovranno vedersela con una storia tutta al femminile, “Lady Bird” di Greta Gerwig, ieri sera premio per la miglior commedia e per la miglior attrice (a Saoirse Una Ronan) presentato al festival di Toronto, già distribuito negli Stati Uniti lo scorso novembre e già vincitore di numerosi riconoscimenti (in Italia sarà nelle sale a partire dal 1 marzo).
Tra gli altri premiati, come miglior attore rispettivamente in una commedia o in un film drammatico, James Franco (“the disaster artist”) e Gary Oldman (“l'ora più buia”); il premio per la migliore attrice non protagonista è andato invece ad Allison Janney per (I, Tonya), altro film al femminile. Delusione invece per altre donne protagoniste a Venezia, Judi Dench ("Victoria e Abdul"), Helen Mirren ("Elle & John: The Leisure Seeker") e Hong Chau ("Downsizing"). Con loro, tra il pubblico, tantissimi altri volti incontrati al Lido negli ultimi anni: Michelle Pfeiffer, Susan Sarandon, Octavia Spencer, Denzel Washington, Willem Dafoe, Michael Keaton, Jude Law, Emma Stone, a riprova che la Mostra del Cinema di Venezia è tornata a contare per il Cinema Americano.
James Franco a Venezia70 nel 2013 - Foto di Danilo Maggi
Michael Keaton a Venezia71 nel 2014 - Foto di Pietro Gallina